La sicurezza di tuo figlio.
È questa l’espressione da cui è scaturito l’obbligo, per i genitori, di dotarsi di un dispositivo antiabbandono, secondo la cosiddetta Legge Salva Bebè. Obbligo ufficialmente entrato in vigore il 4 novembre del 2019 e che tocca tutti i conducenti di veicoli in cui siano trasportati bambini di età inferiore ai 4 anni.
DI COSA SI TRATTA
I dispositivi antiabbandono sono dispositivi elettronici capaci di attivarsi qualora il bambino sia stato dimenticato in auto dal genitore. Un’eventualità che, seppur a molti può sembrare sintomo di superficialità, è in realtà associata all’amnesia dissociativa, uno stato molto comune a chi svolge una routine abitudinaria e che può portare a dimenticarsi di aver lasciato il proprio bambino chiuso in auto.
Grazie a questo strumento tecnologico, nel caso in cui il bambino venga dimenticato in auto, verrà inoltrato un messaggio o una chiamata al genitore che sarà, in tal modo, informato della sua dimenticanza.
Si tratta di un meccanismo all’apparenza semplice ma capace di prevenire esiti terribili: basti pensare che, solo nel nostro Paese, nell’ultimo decennio ci sono stati nove casi di decessi di neonati dimenticati in auto dai loro genitori.
Il dispositivo si applica ai seggiolini, anche se non sempre dispositivo e seggiolino risultano compatibili, per cui è opportuno, prima dell’acquisto, verificare tale compatibilità.
IL BONUS ECONOMICO
Per supportare i genitori nell’acquisto del dispositivo, un decreto interministeriale firmato a gennaio dai ministri Gualtieri e De Micheli hanno previsto l’introduzione di un bonus economico.
Tale bonus consiste in un importo di 30 euro per l’acquisto di un unico dispositivo antiabbandono per ciascun bambino. Sin dal giorno 20 febbraio è possibile richiederlo, anche a titolo di rimborso per chi il dispositivo l’ha già comprato. La cifra copre circa un terzo della spesa necessaria (talvolta la metà, in base ai diversi modelli).
In fondo cassa 2 milioni, per un totale di 66.666 beneficiari: una volta raggiunto tale numero, non sarà più possibile chiedere ulteriori bonus.
COME OTTENERE IL BONUS
Per ottenere il bonus occorre, innanzitutto, avere un’identità digitale valida per la pubblica amministrazione. Si parla nello specifico di Spid (sistema pubblico di identità digitale). L’identità digitale può essere creata sul sito: spid.gov.it .
Una volta ottenuto Spid, ci si può collegare al sito www.bonuseggiolino.it e seguire la procedura indicata, con indicazione delle generalità del bambino e codice fiscale.
Una cifra che può sembrare esigua, ma che rappresenta un importante incentivo all’installazione di un salvavita il cui obbligo, seppur recente, sembra esser passato inosservato. Un obbligo che è una necessità e che servirà a tutelare e proteggere il tuo bambino da quella distrazione che non è sinonimo di cattiva genitorialità, ma errore umano all’interno della routine sempre più frenetica che ci travolge.