Tutti i miti e le leggende sulla notte di San Lorenzo

Tutti i miti e le leggende sulla notte di San Lorenzo

Facce in su e occhi pieni di curiosità: la notte di San Lorenzo è tradizione guardare il cielo, provare a scorgere le stelle cadenti ed esprimere un desiderio.

Oggi sappiamo che quei bagliori luminosi nel cielo notturno sono lo sciame meteorico delle Perseidi. In passato, però, intorno a questo fenomeno allora inspiegabile sono sorte tantissime leggende e storie.

Tradizione cristiana

Nella tradizione cristiana, si parla di lacrime di San Lorenzo.
San Lorenzo era un giovane arcidiacono, vissuto all’epoca dell’imperatore romano Valeriano. Stando a varie fonti, sarebbe stato ucciso, in quanto cristiano, arso vivo su una graticola il X agosto.

Così le stelle che, quella notte, illuminano il cielo, non sarebbero altro se non i carboni ardenti che hanno bruciato a morte il santo oppure proprio le sue lacrime versate al momento del martirio.

Secondo un’altra versione della leggenda, le stelle cadenti sarebbero in realtà le anime dei poveri aiutati da San Lorenzo e che, durante quella notte, brillano nel cielo per ringraziarlo.

Tradizione romana

Per gli antichi romani le stelle che cadevano dal cielo durante quella notte erano la manifestazione del dio Priapo che portava abbondanza, buona fortuna e prosperità alla terra.
Più erano le stelle che scendevano sulla terra, più il raccolto dell’anno successivo sarebbe stato abbondante. Un simbolismo che, in realtà, è ancor più antico, affondando le sue origini nella cultura e nella tradizione greca.

Secondo alcune fonti, inoltre, la festività sarebbe associata anche al mito di Acca Larenzia (il cui nome simile a Lorenzo fa pensare a un classico passaggio di staffetta da una tradizione culturale all’altra), per alcuni divinità di origine etrusca, per altri moglie di Faustolo, il pastore che soccorse Romolo e Remo.

Altri miti e leggende

Seppur in altre culture e tradizioni antiche non si parli propriamente di una data specifica in cui è possibile scorgere le stelle cadenti in cielo, questo fenomeno ha sempre mantenuto un’aurea di misticismo.
In molti associavano il fenomeno a un pianto divino, quindi a un’imminente catastrofe.
Ad esempio, nel 902 d.C., il fenomeno fu interpretato come il preludio all’invasione di Sicilia e Calabria da parte dei Saraceni.

Anche nell’antica Persia si pensava che le stelle cadenti fossero simbolo di disgrazia oppure demoni che scendevano sulla terra a generare il caos.

Secondo la tradizione indù, invece, le stelle cadenti sono le anime dei morti che tornano in questo mondo per reincarnarsi e vivere una nuova vita.

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