Suona la campanella, le porte della scuola si aprono.
Sulla soglia, mamme e papà con i propri bambini.
Alcuni sono già abituati a quel rito, nonostante i mesi in cui la scuola è stata chiusa per l’emergenza Covid-19.
Altri, invece, sono un po’ più impauriti e le ansie sono percepibili: sono i bambini che per la prima volta entrano in una scuola.
L’ansia dei primi giorni di scuola è un’abitudine, quasi un rito. Ed è un elemento che caratterizza tanto i bambini quanto i genitori, manifestandosi in modo differente.
I bambini solitamente la manifestano con crisi di pianto al momento della separazione dai genitori, capricci, tristezza generalizzata, a volte difficoltà nel prender sonno la sera e rifiuto di mangiare.
A volte, però, le ansie dei bambini possono essere il riflesso di un’ansia dei genitori che, involontariamente, la trasmettono.
E’ importante lavorare insieme perché le paure immotivate di un rientro a scuola siano sconfitte.
Cosa può fare un genitore per placare le proprie ansie?
Parlare con gli altri genitori
Confrontarsi aiuta a ridurre le proprie ansie.
Parlare con chi si trova nella stessa situazione o con chi, magari, ha già affrontato e vissuto le stesse dinamiche, aiuta a vedere con più razionalità e oggettività l’evento.
E’ importante dialogare con gli altri genitori, magari fuori dall’istituto scolastico e vivere i primi giorni in un contesto di serenità.
Confrontarsi con il pediatra
Molti genitori hanno timore che il proprio bambino possa contrarre malattie o, in questo periodo, il Covid-19. Un confronto con il pediatra aiuterà a minimizzare le paure infondate e a chiarire le dinamiche di prevenzione.
Fidarsi del proprio bambino
A volte l’ansia deriva dal falso pensiero che il bambino non possa cavarsela da solo. Si tratta di un’impostazione mentale che può riversarsi in un atteggiamento iperprotettivo nei confronti del proprio figlio e che, a lungo andare, può trasformarsi in un’insicurezza del bambino.
E’ importante fidarsi del proprio figlio e delle sue capacità. Sottovalutare la sua capacità di adattamento è uno sbaglio che compiono in troppi.
Fidarsi delle educatrici/educatori
Le educatrici e gli educatori sono professionisti e sanno perfettamente come agire e come comportarsi con i bambini, anche con quelli che affrontano male i primi giorni di scuola.
Fondamentale è affidarsi a loro e, perché no, confrontarsi con loro per placare le proprie incertezze.
Cosa può fare un genitore per placare le ansie del proprio bambino?
Creare aspettativa
Parlare al proprio figlio nei giorni antecedenti il primo giorno di scuola è importante. In particolare è utile parlargliene con entusiasmo, come se fosse una cosa meravigliosa, in modo da non fargli mai sentire il peso del distacco.
Parlare della scuola con serenità
Soprattutto in questo periodo, si discute tanto delle problematiche connesse alla gestione da parte delle scuole del Covid-19. Insegna a tuo figlio il rispetto delle misure di sicurezza, ma con serenità e senza trasmettergli paure.
Mostrarsi stupiti per le cosa che impara
Al termine dell’orario scolastico, parlare con tuo figlio delle cose che ha fatto a scuola e mostrarsi entusiasti di queste gli darà la carica per affrontare nuovi giorni di scuola con allegria e spensieratezza.
Preparare insieme lo zainetto
Sistemare insieme le cose da portare a scuola e metterle nello zainetto aiuterà tanto il genitore quanto il bambino a prendere confidenza con la scuola.
Una ritualità che aiuta ad affrontare il tutto con maggior tranquillità.