Un nuovo inizio: l’anno che verrà

Un nuovo inizio: l’anno che verrà

Non è stato un anno semplice. E questa è una verità che vale per tutti.
Addosso abbiamo cicatrici che non si rimargineranno presto. Mi riferisco ai morti di Covid, a chi ha perso un parente, a chi ha dovuto affrontare in prima persona questa battaglia, a chi ha perso il lavoro, a chi fatica a mettere il piatto a tavola per i propri figli.

Siamo cambiati.
Sono cambiate le nostre città, sono cambiate le nostre giornate, è cambiato il modo di vivere le nostre festività.

Perché se è vero che i cambiamenti hanno travolto le nostre abitudini, in realtà non hanno cambiato quello che abbiamo dentro e che coincide con il cuore del terzo settore.

Ed è questo che traina Raggio di Sole e che permette alla nostra cooperativa di non cambiare, anzi di tenersi ancor più stretti i suoi principi. Un ideale che tutti i collaboratori di Raggio di Sole hanno condiviso anche nei momenti più difficili.

Sono tante le persone che, durante il lockdown, hanno continuato a offrire il loro contributo volontario e che non hanno abbandonato il terzo settore. Tra questi, anche i dipendenti della Cooperativa, che non hanno perso l’occasione per esserci e dimostrare il loro valore.
Non l’hanno fatto per dimostrare nulla, solo per senso di solidarietà e per una personale vocazione al bene collettivo.

Anche se siamo consapevole che spesso le parole sembrano vuote o frutto di semplice formalità, a queste persone non possiamo che dire un sincero grazie.

Questo Natale, per noi tutti di Raggio di Sole, rappresenta un’unica cosa: il domani.

Il domani è il futuro che noi ci troviamo improvvisamente di faccia.
Ma non ci spaventa.
Non è minaccioso.

Il domani è crescita, opportunità, speranza.
E noi, al futuro, abbiamo sempre avuto un approccio positivo, perché siamo pieni di idee, creatività, progetti, cose belle.

Infatti, una delle prime cose che vogliamo fare, non appena sarà possibile, è aumentare il contatto, le occasioni di incontro, la possibilità di sorriderci da vicino.

Non facciamo promesse. Il domani non è ancora arrivato.
Ma lavoriamo tanto perché tutto questo si avveri il prima possibile.

Il CdA